Green Pass: Facciamo Chiarezza

Green pass: che cos'è
Chi dal primo luglio vuole viaggiare in Europa o partecipare a eventi pubblici, feste e matrimoni (anche con figli), dovrà munirsi del Green Pass.

Come si ottiene il Green Pass
La Certificazione Verde viene generata automaticamente dalle autorità italiane e messa a disposizione gratuitamente in quattro casi:
  1. aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
  2. aver completato il ciclo vaccinale (nel caso siano previste due dosi);
  3. essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
  4. essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti.
Una volta ricevuto il codice personale via sms, si può scaricare dal sito del governo dedicato al Green Pass.
Si può anche utilizzare la app Immuni, il fascicolo sanitario o la app "Io".
N.B.
I Bambini sotto i due anni  sono gli unici a essere esentati dall'obbligo di avere il Green pass per viaggiare nei paesi europei. I genitori ovviamente devono essere in regola.
Mentra dai due ai cinque anni non c'è l'obbligo di eseguire un tampone per ottenere la certificazione, che si può richiedere con le stesse modalità che valgono per gli adulti.
 
Quanto dura il Green Pass e quando serve
Per chi ha fatto il vaccino, scatta 15 giorni dopo aver ricevuto la prima dose (in caso di vaccini con due dosi) ma in questo caso vale solo in Italia.
Mentre per andare all'estero bisogna aspettare la seconda dose. La validità è di nove mesi.
Per chi è guarito dal Covid, il Green pass vale sei mesi dalla data del certificato.
 
Quando serve
Il Green Pass è necessario in Italia per andare allo stadio, per partecipare a grandi eventi, in discoteca e ai concerti.
Ma anche per recarsi a un matrimonio o a una festa. Servirà il Green Pass anche per entrare in una regione rossa o arancione.
Se il possessore del Green pass si ammala di Covid e una struttura del Servizio sanitario lo comunica alla piattaforma nazionale, il software revoca il Green pass.

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